La provocazione del sindaco

Sabato 26 maggio abbiamo iniziato la raccolta firme contro il nuovo cimitero faraonico approvato dal Sindaco e dalla sua Giunta.

Il Sindaco si è presentato al nostro banchetto, pretendendo di firmare contro quell’opera costosissima e mastodontica da lui fortemente voluta.

Noi della Lista glielo abbiamo letteralmente impedito, togliendo rapidamente dai tavoli i moduli per le firme e le penne.

Riteniamo il gesto del Sindaco Walter Baldi una provocazione voluta, beffarda e di cattivo gusto.

Permettergli di firmare avrebbe significato svilire il pensiero di tutti quei  cittadini che, prima e dopo di lui, hanno voluto, con la propria firma, affermare la loro contrarietà alla realizzazione di quel cimitero ed esercitare il proprio diritto di esprimersi; la firma del Sindaco avrebbe fatto perdere valore ad una raccolta firme che, attualmente, è l’unico mezzo che hanno i cittadini per far conoscere la propria opinione su quest’opera esageratamente costosa.

Abbiamo ritenuto il suo gesto una grave mancanza di rispetto nei confronti sia dei firmatari che della nostra Lista e, di conseguenza, non abbiamo accettato una provocazione di quel tipo.

Il Sindaco Baldi, andandosene, ci ha accusato di non essere democratici: ma cosa c’è di più antidemocratico di un Sindaco e di una Maggioranza che si  rifiutano di ascoltare la voce della città?

Al Sindaco diciamo: non serve la sua firma serve, piuttosto, un passo indietro per evitare questo assurdo sperpero di denaro pubblico.

Lista Civica “Insieme per Gorgonzola”

I VOLTAFACCIA

Consiglio comunale Lunedì 14 Giugno 2012.

In questi anni ci siamo abituati a vedere parlamentari e politici che dicono tutto e il contrario di tutto, che viaggiano da un gruppo politico all’altro senza rispetto per coloro che li hanno votati e, giustamente, ci siamo indignati per questo. Ma quando un fatto analogo accade tra i banchi del nostro consiglio comunale genera più sconcerto. Cosa è accaduto perché una consigliera di maggioranza, eletta nelle file del PdL, passi ad altra formazione politica, rilasci dichiarazioni contro le decisioni della sua maggioranza, voti contro la stessa maggioranza mandandola in crisi e, una settimana dopo, ricambi di nuovo posizione politica rinnegando quanto detto e fatto? Ma come si fa a far politica in questo modo? Dove se ne è andato il rispetto per chi l’ha votata, per la città che rappresenta, per lo stesso Consiglio Comunale? Che fine hanno fatto parole come coerenza, trasparenza, dignità? Lunedì sera in consiglio Marinella Bossi si è espressa con l’alzata di mano, esattamente in maniera opposta a quanto aveva fatto il lunedì prima. Tutto senza offrire una spiegazione. Di fronte a questo silenzio è legittimo porsi delle domande: cosa è accaduto in questa settimana? Perché le aliquote IMU che ha criticato una settimana fa, adesso vanno bene? Cosa l’ha convinta a cambiare drasticamente opinione? E, soprattutto, come può non dare spiegazioni ai cittadini di questo suo svolazzare da una parte all’altra? Resta l’amarezza per chi, come noi, pensa che la politica sia qualcosa di più alto, che l’impegno in Consiglio Comunale sia al servizio della città e, soprattutto, che di questo impegno si debba sempre rendere conto ai nostri concittadini.

Ilaria Scaccabarozzi Lista “Insieme per Gorgonzola”

Consiglio comunale di Lunedì 4 Giugno 2012

Un dato politico rilevante emerge da quanto accaduto lunedì sera durante il consiglio comunale: la Maggioranza che governa Gorgonzola  non c’è più e il progetto politico su cui e’ stata costruita quell’alleanza non è più condiviso dai suoi partecipanti.

Io non credo, per essere franchi, che questa giunta cadrà (ma sono pronta a essere smentita) perché  temo  che la colla con cui sono attaccati alle sedie sia più forte dei principi che dovrebbero guidarli.

E’ innegabile che, qualora venissero rinegoziate le decisioni che la maggioranza ha già preso riguardo le aliquote Imu e irpef, in cambio di un’alzata di mano che gli prolunghi l’esistenza,  si creerebbe un precedente.

Da qui al prossimo anno quante altre volte Baldi e la sua giunta dovranno cedere a quei peones della maggioranza che, in cambio di un po’ di visibilità, minacciassero di votargli contro?

A noi non interessano i loro calcoli politici ma appare evidente che ciò non potrà favorire un buon governo al servizio dei cittadini, l’unico aspetto che dovrebbe interessare anche questa giunta.

Ilaria Scaccabarozzi

Lista “Insieme per Gorgonzola”