QUANDO SI DICE “ESSERE AVANTI”

lampadina ideaIl 23 settembre abbiamo pubblicamente fatto le congratulazioni a Ersilia Barraco per la nomina ad assessore nella Giunta Stucchi.

Non è stata preveggenza, è che non si comprende perché attendere quasi due mesi per ufficializzare la nomina.

 

Due le interpretazioni:

1. Lo “sgarbo” di Stucchi all’ex consigliere Poma è costato al PD un assessorato
2. Il gruppo Gorgonzola bene comune ha superato così bene lo “sgarbo” di Stucchi a Poma tanto da accettare un assessorato, fidandosi di chi ha già dimostrato di non farsi troppi scrupoli a pugnalare, metaforicamente, alla schiena gli alleati.

In entrambi i casi, resta l’augurio di buon lavoro a Ersilia Barraco

Liberi di difendersi o liberi di uccidere?

pistolaIn merito all’incontro organizzato a Gorgonzola mercoledì 11 novembre da alcune forze politiche di destra, moderato dal consigliere Baldi e avente come argomento la “Libertà di difendersi”, come lista Insieme per Gorgonzola vogliamo esprimere con forza la nostra disapprovazione rispetto a questa iniziativa che si configura come un’apologia della libertà di uccidere e che propugna il ritorno alla barbarie della giustizia fai da te.
Era presente all’incontro Francesco Sicignano, il pensionato di Vaprio d’Adda che ha ucciso un ladro in circostanze ancora al vaglio degli inquirenti.
Pur comprendendo il dramma personale di chi si è trovato in una situazione così drammatica, avremmo preferito il silenzio come espressione di un conflitto interiore piuttosto che questa presa di posizione pubblica da parte di chi è pur sempre oggetto di indagine per omicidio.
Riteniamo che sostenere la libertà di difendersi uccidendo sia una scelta miope e pericolosa: pensiamo solo alla situazione degli Stati Uniti, dove le stragi nelle scuole causate da squilibrati con armi da guerra acquistate per posta provocano ogni anno la morte di molti bambini e ragazzi innocenti e ricordiamo che frequentemente all’interno dei nostri focolari domestici si consumano spesso delle vere e proprie tragedie dove la vittima è quasi sempre la donna e il carnefice è l’uomo che perpetra il suo crimine con quell’arma che avrebbe dovuto servire a difendere la propria famiglia dai malintenzionati.
Chiediamo alle altre forze politiche gorgonzolesi che non si riconoscono in questa idea di società una chiara e netta presa di posizione contraria a questa iniziativa e alla logica perversa che la sostiene.

Il nostro Nicola Fracassi saluta il Consiglio Comunale

ciao

Buonasera Signor Presidente, Sig. Sindaco e colleghi tutti consiglieri,

Vorrei comunicarvi che, come già anticipato nove mesi fa all’atto del mio avvento in consiglio comunale, è giunto per me il momento di farmi da parte e di cedere il testimone a un altro membro della Lista Civica.

Vorrei approfittare di due minuti del vostro tempo, per non rubarne a cose decisamente più importanti, per dirvi alcune cose.

Innanzitutto vorrei ringraziare tutti voi perché quella che all’inizio guardavo come un’esperienza poco interessante si è rivelata in realtà molto più interessante ed avvincente del previsto. Partecipando quasi a tutte le commissioni e ai consigli ho potuto conoscere (anche se sicuramente non con l’esperienza di molti di voi) meccanismi e aspetti della vita politica e di “come funzionano le cose là dentro” che ben poco immaginavo prima. Ho trovato aiuto da parte vostra per entrare velocemente nei meccanismi dell’amministrazione e disponibilità nello spiegare cose magari ovvie ad altri.

Vorrei quindi ringraziare la Lista Civica, un gruppo fantastico di donne e di uomini che non ha mai fatto mancare il proprio aiuto ed il proprio appoggio. Trovarci e confrontarci quasi tutte le settimane è stato molto importante per me. Essere in un gruppo che fa della partecipazione continua un punto fermo e non solo quando ci sono le elezioni, sacrificando il proprio tempo personale a favore di una discussione politica con pla P maiuscola è un esempio fantastico di partecipazione. Grazie!

Questo nostro incontrarci così spesso e condividere le decisioni e le situazioni renderà per il consiglio assolutamente non problematico questo passaggio. Abbiamo inoltre stabilito che nel mese dedicato alla transizione io e Patrizia, che mi sostituirà a partire dal prossimo consiglio comunale, ci affiancheremo in tutte le commissioni, una specie di training on the job che tra l’altro è già iniziato. Questo permetterà alle commissioni di proseguire i loro lavori senza interruzioni.

Io vedo un grande valore in questa alternanza. Essere stato consigliere comunale è stata, come dicevo, una grande esperienza. Senti, anche se sei all’opposizione questo è certamente meno vero, di poter provare a fare qualcosa e la gente ti riconosce questo ruolo. Se vogliamo, essere un consigliere è una bella sensazione e capisco chi fa fatica a staccarsi da questo ruolo. Sei ricercato per un commento, un aiuto, per portare all’attenzione una situazione difficile. Ma poi ti chiedi se il fine più alto non sia un altro, qualcosa che ha più a che vedere con la società e meno con il singolo individuo; Costruire una classe politica, sempre con la P maiuscola, di persone che sappiano stare in un consiglio  e comprenderne i meccanismi è più importante e quindi è giusto lasciare che qualcun altro faccia questa esperienza, che più persone possibile possano capire e portare la propria esperienza ad arricchimento del consiglio e del lavoro delle commissioni. Io credo che questo sia molto importante ed è per questo motivo che, come promesso, cedo il posto a Patrizia Gasparini. Ovviamente non smetterò, come non ha smesso Ilaria prima di me, di impegnarmi con la Lista Civica Insieme per Gorgonzola, per costruire una Gorgonzola migliore, supportando Patrizia e mettendo a disposizione l’esperienza fatta.

Infine un messaggio a questo consiglio, dopo i ringraziamenti dovuti. Da un certo punto di vista io considero in parte fallito il mio obiettivo come Consigliere. Ingenuamente, provenendo da un mondo imprenditoriale in cui una cosa si decide insieme e poi si fa, speravo di poter portare un po’ di questo spirito anche all’interno del consiglio. Invece non ci sono riuscito e di questo mi dispiaccio. Vi lascio allora con un incitamento. Noi tutti siamo qui per FARE, non per rappresentare noi stessi. Essere qui non è uno sport, una passione fine a se stessa. Siamo qui perché qualcuno ci ha chiesto di provare a fare qualcosa, non perché ci beassimo del ruolo chi del consigliere, chi dell’assessore, chi del sindaco. Siamo qui perché Gorgonzola ha bisogno di un cambiamento, anche se le risorse non ci sono, anche se è difficile cambiare i modi di lavorare interni alla funzione pubblica, anche se i tempi sono difficili, anche se non è sempre facile immaginare qualcosa che non c’è. Quello che mi piacerebbe vedere in tutti noi è la fatica, il sudore, l’entusiasmo, l’incazzatura se serve, perché questo paese diventi più bello, più coeso, indipendentemente da chi verrà eletto tra due anni e mezzo. Mi piacerebbe vedere persone che non si preoccupino di sbagliare! Perché sbagliare è normale per chi fa, solo chi non fa non sbaglia mai. Mi piacerebbe vedere persone capaci di esprimere il proprio dissenso costruttivo, se questo è ciò in cui credete. Mi piacerebbe vedere una città viva e non addormentata in attesa che qualcosa accada, e che puntualmente non accadrà fino a quando noi non lo faremo accadere.

Grazie

Nicola

Vita da Consigliere

uomo-con-omino con lenteNicola Fracassi, Consigliere Comunale di Insieme per Gorgonzola.

 

Consiglio comunale del 9 Novembre, o anche, l’ULTIMO CONSIGLIO COMUNALE!

Ebbene si, nel consiglio di Lunedì scorso, (rullo di tamburi) mi sono dimesso (formalmente le mie dimissioni saranno operative dal 23 di Novembre o giù di lì).

Nessuna sorpresa, nessun effetto scenico, avevamo già deciso e dichiarato fin dall’inizio che questi anni sarebbero dovuti essere l’occasione, per un certo numero di partecipanti alla Lista Civica Insieme per Gorgonzola, per fare un’esperienza politica attiva e così è stato. E quindi, dopo NOVE MESI intensi, eccomi a lasciare il posto a Patrizia Gasparini! Ho scritto NOVE in maiuscolo perchè già da qualche parte ho letto sei mesi e invece sono 9 (dal primo consiglio del 23 Febbraio, fino a quando sarà il primo consiglio di Patrizia, il 30 di Novembre). Nove mesi intensi, dicevo, nei quali, partecipando a praticamente tutte le commissioni, ai consigli e alle attività politiche, ho avuto modo di fare davvero tante esperienze e di capire molte cose che prima immaginavo solamente. Molti colleghi consiglieri mi hanno detto che secondo loro nove mesi sono pochi, che avrei dovuto passare più tempo, ma vi assicuro che, partecipando a tutto il partecipabile, mi hanno permesso di capire davvero tante cose! Certo, non si finisce mai di imparare e non mi sogno certo di avere compreso tutti i dettagli della vita politica ma… seguendo la legge della statistica, penso di avere imparato l’80% di quello che avrei dovuto imparare nel 20% del tempo. Per imparare il 20% rimanente avrei dovuto spendere un altro 80%… vabbè, troppo complicato. Diciamo che penso che sia stato un tempo sufficiente e che ora sia più importante che altri facciano la stessa esperienza. E poi io mica mi ritiro a vita monastica ma, come già Ilaria prima di me, con maggiore consapevolezza, aiuterò Patrizia e coloro che verranno dopo di lei, a fare il meglio per la nostra città. Così da essere pronti e preparati per quando vinceremo le prossime elezioni!! 😉

E poi molte cose che ho fatto in questi nove mesi non sono stati necessariamente legati al fatto di essere Consigliere Comunale e quindi conto di proseguirle lo stesso; non c’è bisogno di avere bisogno di un ruolo istituzionale per impegnarsi in ciò in cui si crede.

Non avrei mai pensato di dirlo ma… sono stati nove mesi davvero interessanti. Ho conosciuto persone interessanti, visto cose interessanti, conosciuto situazioni che da fuori è difficile comprendere. Mi piacerebbe (e a breve penso che lo farò) dare un mio parere sulle singole persone e situazioni che ho potuto sperimentare in questi nove mesi, ma mi serve un po’ più di tempo, abbiate pazienza.

Il consiglio in se non ha riservato note particolari. Dico solo che c’è stata una variazione di bilancio interessante. In pratica, siccome per questioni che non starò a spiegare (ma se qualcuno vuole gliele spiego) si sono liberati circa 500.000 euro da spendere da qui a fine anno, è stato deciso di investirli in vari modi, dall’acquisto di una nuova auto per i vigili alla sistemazione del verde. Inoltre si è deciso di investire in tecnologia, andando a completare un sito di disaster recovery per l’infrastruttura informatica del comune, a iniziare un progetto per la creazione di una rete wifi cittadina e ad effettuare un tagging RFID di tutti i libri della biblioteca. Ora, indipendentemente dal fatto che siano i migliori investimenti che si potessero fare o meno, penso che investire in rinnovamento tecnologico sia una buona cosa e quindi ho votato a favore.

Altra questione saliente e degna di nota è la votazione sull’innalzamento degli oneri di costruzione del 30% quando si costruisce su terreno agricolo. Anche qui ci siamo trovati d’accordo e quindi abbiamo votato a favore. Due voti a favore della maggioranza nell’ultimo mio consiglio comunale…. mi preoccupa! Forse sono stato troppo buono 😉

Forse non importa molto ma volevo lasciarvi riportando ciò che ho detto in consiglio nell’annunciare le mie dimissioni. Non che sia particolarmente importante ma, siccome ci ho speso del tempo e questo è uno degli ultimi miei post da Consigliere, mi permetto di riportarlo.

Vi saluto tutti e grazie per quelli che mi hanno seguito fino a qui (quelli che invece non mi hanno seguito probabilmente non saranno arrivati a leggere però li saluto lo stesso!).

In bocca al lupo Patrizia e forza IPG, grande gruppo!

 

Nicola

 

P.S. Ah, VITA DA CONSIGLIERE non va in pensione, sto cercando di convincere Patrizia e tutti i futuri consiglieri di IPG a portarlo avanti!

L’unione fa la forza!

unione fa la forza maniSabato 24 Ottobre sei associazioni  attive nella tutela del territorio di Gorgonzola , Astrov, Erbamatta, il Gruppo di Acquisto Solidale, Insieme per Gorgonzola, Salviamo il Paesaggio, Orto Solidale di Slow Food Gorgonzola e Martesana, si sono date appuntamento in sei piazze della città  per manifestare la propria posizione sulle  aree a nord della Metropolitana, un milione e 600 mila metri quadrati,  che il PGT redatto nel 2011 dalla giunta Baldi destina alla completa cementificazione. Le associazioni, che hanno atteso oltre 2 anni che l’attuale giunta Stucchi mettesse mano alla modifica del PGT, secondo quanto era stato scritto nel proprio programma elettorale, si sono perciò unite per informare i cittadini della pericolosa situazione di stallo e per rilanciare tutti insieme la richiesta di iniziare  l’iter per la  modifica del piano di governo del territorio. Quello che è avvenuto è qualcosa che ha pochi precedenti nella storia dell’associazionismo della città. In rarissime occasioni, infatti, associazioni che hanno ciascuna il proprio fine specifico, si sono unite con un obiettivo comune e con un messaggio tanto forte. Centinaia di persone si sono fermate ai banchetti per conoscere la situazione ed hanno manifestato il loro appoggio all’iniziativa.

Nell’anno dell’esposizione internazionale che, a poche decine di chilometri dalla nostra cittadina, ha celebrato l’atto alimentare come motore della vita, riportare definitivamente, con una presa di posizione forte da parte del consiglio comunale, un pezzo di territorio alla sua vocazione primaria, quella agricola, in grado cioè di generare cibo, darebbe un senso importante ad un territorio che pian piano sta cancellando, tra pezzi di cemento e asfalto, bellezza, storia, sapere e competenze.

Forti del consenso ricevuto, le  associazioni  ribadiscono la loro intenzione a lavorare insieme per ottenere risposte certe dall’Amministrazione e invitano  tutti i cittadini a partecipare  ad una passeggiata conoscitiva di questo prezioso territorio ancora libero dal cemento.

Appuntamento domenica 8 novembre alle ore 10 al parcheggio dietro la stazione della Metropolitana di piazza Europa.

La passeggiata, adatta ad adulti e bambini, è lunga 2 Km circa e termina alla cascina Pagnana.

Le Associazioni a difesa delle Aree a Nord

Salviamo Gorgonzola dal cemento

Sabato 24 dalle 10 alle 12 e 30 saremo, insieme con altre 5 associazioni di Gorgonzola, in giro per la città per pubblicizzare la difesa delle ultime aree verdi della città da un PGT scellerato ideato dal centrodestra e che, in due anni e mezzo, la giunta di centrosinistra guidata dal Sindaco Stucchi non ha ancora modificato.
Importante sottolineare che questa manifestazione non ha nulla a che vedere, anche se a volte mi sembra che a qualcuno faccia comodo confondere le acque, con la questione della nuova discarica nelle aree a Nord. Quello di cui vi abbiamo parlato qui (http://www.insiemepergorgonzola.it/wp2/?p=1124) è solo l’ennesima dimostrazione della mancanza di condivisione di questa giunta su un argomento che invece avrebbe dovuto discutere almeno in un paio di commissioni (urbanistica e lavori pubblici), se non anche in consiglio, motivo per cui ci siamo tanto arrabbiati.
Ma quello che faremo sabato riguarda tutte le aree a Nord e la richiesta, da parte delle associazioni con le quali abbiamo lavorato in questi mesi, di una immediata revisione del PGT che ne tuteli la vocazione agricola e anzi ne stimoli la nascita di progetti innovativi ed alternativi alla edificazione.

Sabato 24 ci troverete dalle 10 alle 12.30:

– in via Italia di fronte all’ingresso del “vecchio” Comune

– in via Toscana di fronte al nuovo centro sportivo

– in via Mattei di fronte al supermercato

– in via Ratti di fronte al supermercato

– in via del parco vicino all’edicola

– in piazza De Gasperi.

Vi aspettiamo!

Salviamo Gorgonzola dal cemento

Vita da Consigliere Comunale

5 poltroneNicola Fracassi, Consigliere Comunale di Insieme per Gorgonzola.

Congratulazioni a Ersilia Barraco, nuovo e quinto Assessore della giunta Stucchi.

Finalmente si ristabilisce l’equilibrio delle poltrone e dopo i tre assessori del PD arriva il secondo assessore di Gorgonzola Bene Comune. Con quali scopi e fini? Non importa. Prima si sistemano le poltrone. Poi se ci sarà tempo si penserà a fare il bene della città. Tanto quello può aspettare….
Premesso il fatto che ho conosciuto poco Ersilia in questi mesi ma mi sembra una persona in gamba, mi sembra incredibile che anche a livello locale si sia discusso più del colore politico di chi doveva diventare assessore che invece di cosa ci si aspetta che il nuovo assessore faccia. La nostra Lista IPG sostiene da sempre che si possa governare con soli 4 assessori (distribuendo le deleghe in maniera omogenea e funzionale) ma questa opzione non è nemmeno stata presa in considerazione ed il costo del quinto assessore va a finire diretto nelle tasche dei cittadini a favore degli equilibri interni della politica gorgonzolese. Ci auguriamo che quantomeno Ersilia sia più presente di altri assessori e che prenda veramente possesso del ruolo prima che della poltrona perché Gorgonzola ha bisogno di gente coraggiosa che smuova le acque di una palude in cui questa amministrazione mi sembra si sia impantanata.

Vita da Consigliere Comunale

Nicola Fracassi racconta il Consiglio comunale del 27 Luglio 2015  o “l’approvazione del bilancio preventivo 2015”

Si avete letto bene, “preventivo”. Significa che a fine luglio andiamo a prevedere come sarà l’anno delle casse del comune, dei servizi pubblici,  delle tasche dei contribuenti. Considerato che sul tavolo del consiglio ci è stato fatto trovare anche il consuntivo dell’anno dopo 7 mesi di gestione, diciamo che è un po’ paradossale chiamarlo “preventivo”. L’assessore Leoni, a cui va la mia ammirazione per il solo fatto che districarsi in una giungla di arzigogoli e di commi è davvero un’impresa improba, ci ha spiegato che la causa di ciò è dovuta ad una nuova contabilità che è stata introdotta quest’anno e che ha portato a ritardi da parte degli uffici. Ma l’impegno dell’assessore è stato quello di partire col bilancio 2016 già da settembre per essere pronti in primavera. L’arguto Baldi ha fatto notare che anche lo scorso anno fu preso un simile impegno…. Insomma, si starà a vedere. Certo è che discutere del bilancio preventivo del 2015 il 27 di luglio non si può vedere. E peccato anche per l’assenza dei consiglieri Pedercini, Semeraro, Franco nelle file dell’opposizione e di Marchica e Sofia nella maggioranza. Solo in pochi superstiti a difendere il fortino comunale!

Comunque, fatte queste premesse, posso dirvi che, come ho anche detto in consiglio, la discussione della serata è stata anche interessante e mi dispiace che non sia avvenuta prima. Abbiamo votato no al bilancio perché decidere se l’aumento di una tassa o di una retta sia giusto o no non è una cosa fattibile in maniera seria se non si ha una visione complessiva dello stato delle finanze, di quanti soldi ci sono da spendere e di come si spendono. Non tanto perché è aumentata la tasi o perché sono cresciute le rette delle mense scolastiche, ma perché non sappiamo se quella era l’unica scelta possibile. E mettere a disposizione 10 giorni per capirlo è quasi inutile. Leggersi migliaia di pagine in cosi poco tempo per poi sentirsi dire che gli equilibri di bilancio sono quelli e che quindi non si può cambiare nulla è quasi inutile. Il bilancio dovrebbe essere il frutto di decisioni prese dalla maggioranza, certamente, ma al termine di un percorso condiviso in cui le opposizioni possono dare un contributo vero. Altrimenti si ripercorre il solito cliché, la maggioranza decide, l’opposizione la critica per questo o quell’aumento per poter dire ai propri elettori “visto che bravi, li abbiamo criticati” ma senza avere la possibilità di contribuire realmente. Il movimento 5 stelle ad esempio aveva presentato un emendamento (frutto probabilmente di un’indicazione nazionale) che è stato bocciato ma magari poteva essere un’idea interessante se fosse stato discusso prima. Oppure  lo stesso Leoni ha dichiarato “iniqua” la tasi ma si sarebbe potuto lavorare per tenerla più bassa possibile lavorando su altre tasse meno “patrimoniali”. Oppure si sarebbe potuto, come abbiamo proposto, lavorare per ridurre l’evasione predisponendo i modelli imu e altri precompilati oppure rivedere il trasporto urbano non solo nell’ottica “lo tengo o non lo tengo” ma magari analizzandolo per capire se con lo stesso budget o con una visione diversa (ad esempio il servizio a chiamata) si sarebbe potuto offrire un servizio migliore a costi inferiori. Sono solo idee ma di certo tutto ciò non è stato fatto è questo ci dispiace molto.

Nel nostro piccolo abbiamo provato, come avete visto, a mettere a disposizione dei cittadini sul nostro sito i documenti ma le risposte che ci sono giunte sono state quelle di gente che, di fronte a cifre e numeri incomprensibili, ci ha solo manifestato il proprio senso di impotenza di fronte alla burocrazia.

 

Il consigliere Riva si è astenuto dicendo che la sua astensione vuole essere uno stimolo a fare meglio. Questo ci fa pensare che forse questa condivisione non ci sia stata nemmeno all’interno della maggioranza e che molti consiglieri abbiano visto il bilancio solo dopo che è stato definito dalla giunta. Peccato. Senza la pretesa di arrivare al bilancio partecipato fin da subito, almeno un po di condivisione con i consiglieri e con la città sulle scelte prima di prenderle sarebbe stato un interessante approccio, specie in periodi difficili come questo in cui a volte le decisioni da prendere non sono facili.

 

Ciò detto sulla mancata partecipazione, punto per noi cruciale ancora più del ritardo con cui è stato presentato il bilancio, ecco alcuni aneddoti sulla serata.

 

  • Prima nota riguarda la complessità del bilancio. Mi rendo conto che spiegare come funziona una macchina comunale da decine di milioni di euro non sia semplice ma…. Ci riescono aziende da centinaia di milioni. Perché non può provarci la pubblica amministrazione? Basterebbero poche pagine per spiegare in riassunto i costi con le principali voci di spesa ed i ricavi attesi. Ho fatto notare questa cosa in uno dei miei interventi e come risposta, una persona molto ben informata dei fatti ma che preferisco tenere anonima, mi ha detto che forse a volte si vuole che i numeri restino poco comprensibili… Ovviamente non solo a livello comunale ma anche e soprattutto molto più su.mresto dell’idea che se si volessero rendere più chiari i numeri a livello comunale gli strumenti ci sarebbero.
  • Interventi di Baldi sempre pungenti. Però quando ha provato a dirmi che nel bilancio non ci sono voci di costo legate al cimitero non mi frega! 😉 i costi del cimitero ci sono eccome. Solo che siccome la spesa è stata approvata , sull’anno in corso si vedono solo i soldi che si pensa di spendere nell’anno. Ma se si decidessero a fare modifiche sull’opera, i risparmi che se ne otterrebbero sarebbero fondi da investire in altre opere.
  • Interventi di Poma sempre un mix di filosofia e di proposte concrete che però non capisco se vengono portate avanti anche in maggioranza oppure no. E comunque direi, se così fosse, che restano spesso inascoltati.
  • Una nota per quanto riguarda il centro sportivo. Nel bilancio si è preferito concentrare l’attenzione sul completamento della Spa lasciando la nuova palestra a data da definirsi. La motivazione, resa pubblica anche dell’assessore, è che bisogna dare modo all’operatore di guadagnare per stare in piedi e poi successivamente si potrà pensare alla palestra. Io personalmente non sono d’accordo. Capisco che non bisogni ostacolare anzi, sia necessario favorire se possibile, l’attività privata all’interno del nuovo centro sportivo ma il centro è in primo luogo da dedicare allo sport pubblico. La nuova palestra è necessaria per centinaia di ragazzi che la userebbero per sport di squadra che forse non darebbero lo stesso risultato economico di una spa ma penso sia almeno altrettanto (se non più) importante. Forse si sarebbe potuto, insieme al via libera al completamento della Spa, imporre una tempistica chiara circa il completamento della palestra, imponendo delle sanzioni in caso contrario. Altrimenti, una volta completata la Spa, che interesse potrebbe avere l’operatore a completare una palestra da cui non otterrebbe particolari risultati economici?
  • Infine vorrei citare due frasi, una dell’assessore Leoni e una di Mandelli. Frasi significative e pubbliche e che speriamo non restino solo slogan:
  • Dice Leoni (spero di averlo trascritto giusto ma nel caso ci sono le registrazioni del consiglio)

“Io credo che il territorio usato come cassa per fare investimenti non sia più la strada.  Se vogliamo investire possiamo accendere dei mutui.  Abbiamo 33 milioni di capacità teorica di contrarre mutui. Va fatta una pianificazione corretta e vanno fatti investimenti senza consumare altro territorio.”

Dice Mandelli:

“auspico da settembre di ripartire dalla revisione del pgt, del pgtu, rivedere il piano dell’offerta formativa, per creare il nuovo bilancio. Bisogna definire un’agenda, un programma di lavoro condiviso.”

 

Sperem!

 

Chiuso il capitolo bilancio, ricarichiamo le pile per un settembre intenso, almeno dalle premesse. Buone vacanze a tutti.

 

Nicola e la Lista Civica Insieme per Gorgonzola

Caro Sindaco, hai voluto la bicicletta?

La nostra Lista “Insieme per Gorgonzola” ha chiesto per due volte, prima con una mozione (Ottobre 2013) e poi con una interpellanza (Luglio 2015), che la Giunta Stucchi si impegnasse in un progetto concreto di sviluppo a favore di una mobilità sostenibile, che contemplasse piste ciclabili all’interno di Gorgonzola per favorire l’uso di questo mezzo in sicurezza per gli spostamenti quotidiani in paese (basti pensare ai bambini che vanno a scuola).

Per ben due volte ci hanno “rimbalzato”, dicendo che avevano già in corso uno studio per il piano del traffico.

Finalmente, durante la Commissione Urbanistica dello scorso 11 Luglio la Giunta ha presentato questo “famoso” studio, ma al suo interno non abbiamo purtroppo rilevato il minimo accenno ad un progetto di mobilità sostenibile.

Basterebbe guardarsi un attimo intorno, per capire quali azioni concrete si potrebbero intraprendere a Gorgonzola. Non stiamo parlando di paesi del Nord Europa che hanno una cultura ambientalista (non innata ma frutto di un progetto concreto) da cui noi siamo purtroppo lontani anni luce, ma di paesi come Bussero e Cernusco sul Naviglio dove è possibile percorrere in sicurezza in bicicletta la maggior parte delle strade.

Forse avremo la pista ciclabile Gorgonzola- Melzo; noi ovviamente lo speriamo, però non basta.

E’ tempo di fare scelte precise e di prendere posizione in modo chiaro.

Ma tant’è, la chiarezza non sembra proprio appartenere a questa Giunta, che ha fatto della immobilità il suo cavallo di battaglia.

 

(clicca qui per leggere la nostra mozione e la nostra interpellanza)

Mozione mobilità sostenibile

Interpellanza mobilità sostenibile

Buone vacanze a tutti.

 

La Giunta e il Bilancio partecipato (?)

Prove di Bilancio Partecipato

Avremmo voluto che il bilancio del comune e le proposte venissero discusse con la comunità. Consci delle difficoltà nelle quali si trovano gli enti pubblici e in special modo i comuni e del fatto che probabilmente sarà necessario fare scelte difficili, pensiamo che questa decisione avrebbe dovuto essere condivisa con la città prima di essere presa. Non è stato fatto e speriamo che qualcosa si possa fare nei prossimi anni, come ha detto l’Assessore Leoni. Nel frattempo proviamo noi a fare qualcosa, nel nostro piccolo. Su questo sito trovate tutti i documenti delle proposte di bilancio, a disposizione di chi volesse leggerli, guardarli, proporre delle idee di modifica.

Sono tanti documenti (169 Mb) e i tempi sono strettissimi. Infatti da quando sono stati pubblicati, il 6 di Luglio, ci sono solo 10 giorni per proporre degli emendamenti. Se qualcuno avesse voglia e tempo, i documenti a disposizione. Fateci sapere entro il 15 di Luglio (2 giorni sono pochissimi ce ne rendiamo conto, ma questi sono i tempi e meglio di niente!) perché il 16 bisogna produrre gli eventuali emendamenti. Ricordatevi che eventuali modifiche dovranno essere a saldo zero, cioè se si propone di abbassare un’entrata di 1.000 euro (ad esempio abbassando una tassa), bisogna prevedere altri ricavi per 1.000 euro o diminuzione di costo per 1.000 euro.

Ipg

Cliccate sui seguenti Link per accedere ai documenti relativi al bilancio di previsione 2015.

www.insiemepergorgonzola.it/Docs/BilancioComuneGorgozola/Bilancio_di_previsione_2015.pdf

www.insiemepergorgonzola.it/Docs/BilancioComuneGorgozola/Bilancio_di_previsione_armonizzato_2015_DLgs_118.pdf

www.insiemepergorgonzola.it/Docs/BilancioComuneGorgozola/Bilancio_pluriennale_Esercizio_2015-2017.pdf

www.insiemepergorgonzola.it/Docs/BilancioComuneGorgozola/Relazione_Previsionale_e_Programmatica_anni_2015-2017.pdf

www.insiemepergorgonzola.it/Docs/BilancioComuneGorgozola/Delibera_Approvazione_programma_triennale_oo_pp.pdf

www.insiemepergorgonzola.it/Docs/BilancioComuneGorgozola/Nota_Integrativa_al_bilancio_di_previsione_2015.pdf

www.insiemepergorgonzola.it/Docs/BilancioComuneGorgozola/IMU_Delibera_Aliquote_e_detrazioni_2015.pdf

www.insiemepergorgonzola.it/Docs/BilancioComuneGorgozola/Parere_dell’organo_di_revisione_bilancio_2015.pdf

www.insiemepergorgonzola.it/Docs/BilancioComuneGorgozola/Programma_Triennale_OOPP_2015-2017_ed_elenco_2015.pdf

www.insiemepergorgonzola.it/Docs/BilancioComuneGorgozola/TARI_Del_2015_ALLEGATO_A.pdf

www.insiemepergorgonzola.it/Docs/BilancioComuneGorgozola/TARI_Del_2015_ALLEGATO_A1.pdf

www.insiemepergorgonzola.it/Docs/BilancioComuneGorgozola/TARI_Del_2015_ALLEGATO_B.pdf

www.insiemepergorgonzola.it/Docs/BilancioComuneGorgozola/Bozza_di_PEG_Pluriennale_Esercizio_2015-2017.pdf

www.insiemepergorgonzola.it/Docs/BilancioComuneGorgozola/TARI_Delibera_Tariffe_2015.pdf

www.insiemepergorgonzola.it/Docs/BilancioComuneGorgozola/TASI_Del_2015_ALLEGATO_A.pdf

www.insiemepergorgonzola.it/Docs/BilancioComuneGorgozola/TASI_Delibera_Aliquote_e_detrazioni_2015.pdf

 

 

Indovina indovinello … dove hanno messo il cartello?

Questo è il Centro Intergenerazionale di via Oberdan.

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Se cercate bene troverete un totem che indica ai passanti la funzione di questo edificio, ma dovete cercare bene bene bene …

Lo avete trovato?

No?!?

Eccolo, nel posto più visibile … dietro la siepe!

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Cliccate sulle foto per vederle meglio.

Vita da Conisgliere Comunale

Nicola Fracassi racconta il Consiglio comunale del 15 giugno 2015
Questa sera consiglio comunale con pochi spunti ma che vorrei riportare subito sennò poi finisce che non ho mai tempo per farlo.
Per la parte interpellanze niente di significativo da segnalare se non una interpellanza scandalosa di Baldi che ha chiesto, udite udite, in che stato sia il cimitero, quanto è stato speso e cosa vuole fare l’amministrazione. Premesso il fatto che ovviamente è un argomento importante e anzi a breve ci muoveremo seriamente sull’argomento perché lo stato in cui versa quello che è stato sino ad oggi realizzato è davvero ai limiti della decenza (anzi direi ben oltre), trovo scandaloso che proprio colui che ha avuto la colpa di questo progetto (e non mi vergogno di usare il termine “colpa”) venga a chiedere informazioni. E quando Baldi usa strumentalmente la cifra di 100.000 euro usata dall’assessore Paolini (un po’ ingenuamente), forse fa solo finta di non sapere che la cifra spesa ad oggi solo per i lavori supera gli 800.000 euro (di cui una parte non sono ancora stati pagati ma che sono comunque dovuti), che per gli espropri sono stati spesi oltre due milioni e mezzo e che per il progetto e le promozioni ne sono stati spesi altre centinaia di migliaia….senza ritegno. Poi su questo l’amministrazione non brilla certo in iniziativa.
Ah, ovviamente alla nostra interpellanza sulla mobilità ciclabile non ci siamo arrivati, speriamo al prossimo consiglio.
Punto su cui la maggioranza è andata in crisi è stato l’aumento delle tariffe per l’occupazione di suolo pubblico a gorgonzola, temporaneo o permanente. Si sta parlando di poche migliaia di euro (su un bilancio di 16 milioni) ma effettivamente andare a tassare (perché alla fine di un aumento di tasse si parla) i piccoli commercianti che già a gorgonzola non i sembra siano particolarmente agevolati non mi sembra una mossa azzeccata. Comunque, dopo una pausa di dieci minuti, la maggioranza si è ritrovata ed ha votato a favore.
Infine devo fare un mea culpa sull’ultimo punto in cui si parlava di acquisire i pali della luce per sostituire le lampade con led e ottimizzare i consumi elettrici. Da quanto aveva detto il segretario avevo inteso (ma erano le 12 e 20, abbiate pietà) che votando a favore avremmo dato mandato ad agire su un progetto del quale non erano stati presentati dei numeri ed un piano economico. Invece successivamente mi è stato spiegato che quello era solo il primo atto e che successivamente sarebbe stato presentato un piano di dettaglio. Spero che sia così e verificheremo che questo progetto, interessante, venga presentato in consiglio o in commissione. In tal caso il mio voto, che è stato di astensione, sarebbe stato positivo. Aio’ se uno sbaglia lo può anche dire senza vergognarsi, no?
Va bene, buona notte. Alla prossima.
Nicola

Indovina chi manca

Questa è la copertina del settimanale Radar uscito in data odierna.

Come potete notare, a questo importante incontro riguardante la MM2 erano presenti tutti i Sindaci delle Città interessate al problema delle barriere architettoniche, tranne uno: indovinate chi.

Si continua dunque nella “migliore” tradizione di Gorgonzola, che vede i suoi Sindaci assenti spesso e volentieri alle importanti manifestazioni che la riguardano.

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Discarica a cielo aperto

Segnaliamo una grave situazione che si è venuta a creare nella zona a nord, per la precisione lungo i percorsi che sono stati indicati come ideali per le passeggiate in una recente iniziativa comunale.

Negli ultimi anni c’è stato un progressivo degrado dell’ambiente lungo le nostre strade di campagna che partono da via Ticino e si diramano verso la Cascina Pagnana. Discariche di materiali edilizi, caldaie abbandonate, batterie di auto, vetri e molto ancora.

Il nostro consigliere, Nicola Fracassi,  che vive nella zona, ha documentato l’evoluzione della situazione con un album fotografico (non proprio di quelli che uno vorrebbe vedere).

Abbiamo segnalato la situazione all’ufficio Ecologia, all’Assessore Balconi e al Sindaco Stucchi.

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Vita da Consigliere Comunale

Nicola Fracassi racconta:

Ho pensato che, per questi mesi di esperienza come consigliere, mi piacerebbe, anche come Lista Civica – Insieme per Gorgonzola, condividere con chi vorrà quello che succede (commissioni, consigli, etc..) e le mie impressioni. Probabilmente questo è il posto migliore dove farlo, così che, chi lo vorrà leggerà e chi non vorrà ignorerà. (anzi quasi quasi si potrebbe proporre di fare un consiglio comunale via Facebook, che forse avrebbe più seguaci di quelli veri ;-))

Già ho fatto un paio di commissioni senza raccontarle. ecco il riassunto per quei temerari che vogliono saperne di più:

COMMISSIONE SERVIZI ALLA PERSONA del 5 Marzo 2015:
E’ stato presentato il Piano Integrato dell’Offerta Formativa per le scuole di Gorgonzola. In pratica, il piano dei conti per le scuole pubbliche.
Il piano è in ritardo ed è stato già in parte finanziato. Nicolò Marchica ha promesso che si cercherà di essere più puntuali e l’anno prossimo sarà presentato molto prima! Guarda che controllo 🙂
Il ritardo è anche imputabile al fatto che i nuovi indicatori ISEE sono in ritardo.
Purtroppo i tagli al bilancio coinvolgeranno anche la scuola, anche se ancora non per quest’anno, che sarà più o meno in linea con quello dello scorso anno. Questi tagli li sentiremo maggiormente sul programma del prossimo anno (perché il bilancio 2015 avrà un impatto sulle tariffe dell’anno scolastico 2015/16).
A fine anno scolastico si andrà in gara sul servizio di mensa. Si parla del fatto che potrebbe esse usato un servizio catering ma non se ne sa nulla di ufficiale.
Dal bilancio presentato sembra che venga speso di più per il trasporto pubblico scolastico. In realtà nel costo precedente mancavano dei costi del personale che ora sono stati inclusi, essendo stato dato il servizio in outsourcing completo alla ditta Facchinetti, se ho capito bene.
Prossima riunione il 19 marzo.

Considerazione personale: Manuel Marzia, che, lato Comune, ha presieduto i lavori, mi è sembrata una persona competente e disponibile. Si potrebbero affrontare molte altre tematiche relative ai bilanci delle scuole ma era la prima commissione sull’argomento, aspetto di vedere le prossime.

A breve i prossimi riassunti.

Nicola

VITA DA CONSIGLIERE – LA CONFERENZA CAPIGRUPPO (in breve, la’ dove si decide di cosa parlare in Consiglio!)

9 Marzo 2015 (ve l’ho detto che ero un po’ indietro… me ne manca solo una poi ho finito!)

Nella Conferenza Capigruppo si discutono delle proposte all’ordine del giorno per i consigli comunali successivi.
Francesco Poma propone una discussione sulla sanità nella Martesana con Ersilia Barraco che mi sembra decisamente interessante. L’Ospedale di Cernusco perde la maternità; C’è una lotta tra Melzo e Cernusco. La sanità in Martesana ha subito forti compressioni e, invece di farne una questione di campanile, bisognerebbe fare una discussione un po’ più allargata sulla sanità in Martesana.
Il Sindaco Stucchi ha informato che tutti i sindaci di ASL Milano due hanno sottoscritto un documento prima di Natale in cui si chiede a Regione Lombardia di finanziare un piano di fattibilità di un ospedale unico della Martesana e riorganizzazione degli ospedali del territorio. Gli ospedali sotto i 60 posti letto vanno chiusi e a Gorgonzola ne abbiamo 29. Si vorrebbe trasformare l’ospedale di Gorgonzola in presidio socio sanitario e assistenziale.
Sembra che il piano sia stato per ora bloccato da Regione Lombardia in attesa che Maroni decida il da farsi sulla sanità nella regione.
L’idea potrebbe essere quella di fare un Consiglio Comunale aperto dedicato alla Sanità in Martesana in cui discutere dell’argomento e proporre ai comuni della Martesana una posizione comune dei consigli comunali da presentare in Regione. Mi sembra un’iniziativa interessante o almeno degna di essere discussa.
Il prossimo consiglio comunale sarà il 16 marzo alle ore 20 con prosecuzione il 23.
Il presidente Vallese comunica che non farà leggere a Baldi l’interpellanza numero 5 perché ritenuta offensiva.
Il Punto sul regolamento delle Unioni Civili viene tolto dall’ordine del giorno e si mette all’ordine del giorno della prossima riunione dei capigruppo dedicata al tema perché non è chiaro se Mandelli volesse solo approvare una indicazione generale a lavorare su un regolamento oppure proprio già presentare un regolamento da approvare. Insomma, un po’ confusionario.

La prosecuzione del 23 sarà fatta per presentare lo statuto dell’Unione dei comuni e inserimento regolamento isee se viene pronta in tempo. Sempre il 23 verranno il DG e l’AD dell’Accademia della Martesana a presentare l’andamento della scuola.

auf widersehen

Nicola

VITA DA CONSIGLIERE – COMMISSIONE BILANCIO (azz… qui la faccenda si fa difficile… ma è anche quella su cui ho varie considerazioni da fare)

11 Marzo 2015 (e poi ho finito di recuperare il pregresso)

Matteo Pedercini si lamenta che non c’è su internet la convocazione della commissione bilancio. Sembra che il processo per pubblicare sul sito del comune sia particolarmente macchinoso…. Siamo nel 2015… speriamo!!

Primo punto causa si parla della causa Borgonovo. Non ero sicuro se questo potessi scriverlo su Facebook perché l’assessore Balconi dice che è una cosa abbastanza riservata ma poi ho visto che nel punto all’ordine del giorno del consiglio comunale è tutto scritto nei dettagli, quindi non penso ci siano problemi.
Ve la faccio breve. In pratica avete presente dove c’era una buca gigante andando verso Melzo sulla destra della Cerca, dopo il distributore? Ecco quella era una buca, per farla breve, abusiva. Potevano scavare solo tot metri cubi, ne hanno scavati molto molto di più. C’è stata una causa e il comune ha vinto contro 4 persone. Due (l’AD della ditta che ha fatto gli scavi e l’architetto), condannati a oltre un milione di euro di risarcimento a testa, sono risultati nullatenenti (incredibile vero?).
La terza persona è il Borgonovo padre, che è stato condannato ed ha fatto ricorso. La quarta è la Borgonovo Lara che invece ha proposto al comune un patteggiamento. In pratica, invece dei 940 mila euro a cui è stata condannata ha proposto di dare, tramite i suoi fratelli (che sono quelli che posseggono la Cascina Mirabello se ho capito bene):
– 230.000 euro in contanti in tre rate, 80, 100 che vanno sul bilancio 2015 e il resto nel 2016
– cessione di terreni che stanno in pratica di fronte alla Mirabello dall’altra parte della SS11 e che permetterebbero al comune di fare una rotonda di accesso a quello che è l’ormai già previsto Nuovo Centro Commerciale che vorrebbero sorgesse a Sud del nuovo centro sportivo, tra il centro e la SS11. I terreni sono circa 6.000 mq che valgono, da perizia, 493.000 euro circa. I terreni verrebbero disponibili subito al comune di Gorgonzola.
– il totale verrebbe fuori 723.000 euro totali.
A fine Marzo è prevista la nuova asta per la zona del centro commerciale che si vuole realizzare.

Il secondo punto presentato è invece lo stato di avanzamento del bilancio di previsione.
Arriverà se tutto va bene nei primi di maggio. Entro fine Aprile sarà invece finito il consuntivo del 2014.
Sembra, se ho capito bene (ma era la mia prima commissione bilancio, perdonatemi, e in questo periodo Ilaria era malata e non ha potuto aggiornarmi molto!!), che ci sarà un buco da circa 800.000 euro da coprire in qualche modo.
Se ho capito bene l’idea potrebbe essere quella di usare la possibilità, che viene data ai comuni, di usare lo 0,8 per mille della TASI come aumento di imposta (anche qui, si davano per scontate molte cose che magari non ho capito bene quindi se qualche amico consigliere che ci ha capito meglio vuole spiegare mi fa un favore!).
Pedercini dal canto suo propone di tagliare alcuni costi in maniera forte, ad esempio i trasporti, che oggi sono poco utilizzati. Si tratterebbe, dice, di fare delle scelte forti.
Leoni dice che già dal 2013 si è cercato di tagliare i costi. Nel 2014 hanno cercato di lavorare sulla TASI per preservare i servizi e le tariffe.
Nel 2015 la struttura di bilancio va rivista. Potrebbero essere tagliati servizi. Il problema di Gorgonzola, dice Leoni è che il comune oggi fornisce buoni servizi ma essendo a Gorgonzola la struttura produttiva scarsa Emoticon smile poche aziende), il carico delle tasse è quasi tutto sulle famiglie e non sulle aziende.
Balconi e altri alludono al fatto che se, quando c’era stata la possibilità, avessimo accettato di avere il nostro centro commerciale, oggi avremmo una situazione migliore. Ma magari potremmo vendere qualcosa ancora, magari le aree a Nord, magari qualcosa si muove adesso coi 4 nuovi mini-centri commerciali. Se riusciamo a vendere un po’ di terreni e incassare un po’ di oneri e di tasse magari ce la facciamo….

E qui arriva la mia riflessione, che prende dentro sia il primo che il secondo punto.

Forse perché di mestiere faccio l’imprenditore, che è un mestiere in cui bisogna immaginarsi qualcosa che non esiste e lavorare duro per realizzarlo (e mi piace credere che se uno si impegna in una cosa poi ci riesce), a me questo atteggiamento non piace e mi piacerebbe anzi fare qualche proposta diversa. Datemi solo un po’ di tempo per prenderci la mano Emoticon wink
L’idea che mi sono fatto sia nella commissione urbanistica che in quella bilancio è che si sia preso in mano l’esistente, ci si sia guardati in faccia e ci si sia chiesto come fare a fare stare in piedi il tutto senza fare grossi cambiamenti. Beh, così è impossibile! Così l’unica soluzione è, per forza di cose, quella di tirare a campare, provare a vendere (come sono stati definiti l’altra sera) alcuni gioielli di famiglia e sperare che riparta l’economia. Ma la domanda è … quale economia? Pensiamo davvero che l’economia mondiale ripartirà? Sorry, quella mondiale è già ripartita! Forse allora l’economia Italiana. Ok, speriamo che riparta. Ma cosa si spera? Che lo stato dia più risorse ai comuni? Quanti anni ci vorranno prima che questo accada? Qui, e sono d’accordo con Matteo Pedercini (aiuto Ilaria, è la seconda volta che succede!!), va fatto qualcosa di forte.
Bisogna prendere in mano TUTTA la macchina comunale e la città e rivederla e ripensarla. Gran parte del bilancio comunale è rappresentato da spese per il personale. Attenzione, non sto dicendo di lasciare a casa nessuno, anzi, ma magari rivedendo certi funzionamenti si potrebbero risparmiare decine di migliaia di euro (o evitare di dare certi servizi in outsourcing).. Magari ottimizzando le utenze delle strutture pubbliche se ne possono risparmiare altre decine di migliaia. Vi faccio un piccolissimo esempio. Lavorando col gruppo di genitori informatici abbiamo notato che la linea Internet della scuola Primaria Molino Vecchio non andava. Abbiamo chiesto una bolletta e visto che era applicato un vecchio contratto Telecom ADSL a 1 Mb (che non andava nemmeno quello) che costava quasi 100 euro al mese. Abbiamo suggerito alla preside di proporre di farne uno nuovo e oggi, da quanto mi ha detto con meno della metà, hanno una linea da 20 Mb. Il comune, su una cosa così piccola, ha risparmiato forse, spero, diciamo 500 euro all’anno. Ma anche se fossero 100 euro, quante linee simili ci saranno in giro per i vari uffici comunali?
Fatto questo si potrebbero prendere in mano i servizi e capire quali sono effettivamente indispensabili ed utili e quali no. Paradossalmente, se il trasporto pubblico lo usano in pochissime persone, si potrebbe pensare a un servizio a chiamata, che magari costerebbe di meno e sarebbe più efficiente. E’ solo un esempio per dire che ripensando a certe cose senza troppi pregiudizi magari si riesce a tagliare certi costi fornendo delle alternative a volte anche migliori.
Fatto questo bisognerebbe fare un progetto per portare aziende a Gorgonzola o per stimolarne l’apertura. Decidiamo, ad esempio, di fare diventare Gorgonzola un punto di riferimento per l’eno-gastronomia (che mi sembra un po’ più interessante del fatto che sia ricordata per le sepolture in un cimitero che nessuno vuole ;-)). Incentiviamo l’apertura in centro e non solo di ristoranti, scuole di cucina (ne ho vista una nuova aperta proprio vicino al Comune), negozi di alimentari specializzati. Io penso che il comune possa incentivare questa cosa facendo un patto con gli imprenditori. Io (Comune) ci metto la promozione, l’impegno a creare eventi, a chiudere il centro nei weekend e farvi trovare parcheggi, voi aprite e tenete aperto durante la settimana e nei weekend.
Insomma, queste sono idee ma poi bisogna portarle avanti. Se poi, dopo avere fatto tutto il possibile con convinzione, tutto ciò non funziona, allora ci rassegneremo a farci sommergere dai centri commerciali pur di stare in piedi. Ma la mia sensazione è che si sia partiti già pensando che tanto non ce la facciamo… ecco, questo contesto! Su questo mi piacerebbe come Lista Civica fare qualche proposta a tutto il Consiglio (o almeno quelli che ci vogliono provare), lasciando perdere per un attimo i colori politici. Io sono convinto che di energie e di idee a Gorgonzola ce ne siano moltissime ma poi ciascuno si coltiva il suo orticello e da quello non nasce nulla.
Perché se poi ce la faremo, allora potremo vantarci del fatto di NON avere un centro commerciale, di avere generato posti di lavoro di alto valore e non (con tutto il rispetto) da commesso di supermercato.
Scusate, mi sono fatto prendere.

Nicola

Stucchi-Baldi: Trova le differenze.

Nicola Fracassi, il nostro nuovo consigliere comunale, ci racconta l’esperienza della sua prima commissione urbanistica.

Mia prima commissione, mi capita la commissione urbanistica. Clima rilassato, in commissione in realtà non si decide molto ma si viene solo messi a conoscenza di fatti che sono in gran parte già stati decisi. La commissione è comunque utile per capire meglio cose che forse (anzi, come vedremo, sicuramente) non passeranno in Consiglio comunale, quindi utile!
Ieri sera ad esempio ho scoperto che:

  • A Gorgonzola stanno per aprire 4 nuovi centri commerciali.
  • Uno sulla Cerca Melzo Monza a Sud dell’Edil-Melzi. Di proprietà della Edil Melzi stessa, è stato già previsto dal PGT di Baldi. Quindi non ha bisogno di passare per il Consiglio Comunale ma solo in Giunta. Porterà nelle casse del comune circa 700.000 Euro di oneri di urbanizzazione (di cui 400 subito e 300 successivamente) e una rotonda sulla Melzo Monza all’altezza dell’innesto con Via Buozzi. L’idea è anche di collegare Via Restelli con la nuova area commerciale in modo da agevolarne l’accesso dal comune di Gorgonzola.
  • Un altro è quello, già previsto, vicino al Centro sportivo
  • Quindi un discount all’incrocio tra Via Buonarroti e la rotonda sulla Melzo Monza
  • Infine uno, come previsto dal PGT, nella zona del C6
  • Grazie a questi centri commerciali si riuscirà a portare nelle casse del comune una discreta quantità di denaro, si spera.

La cosa che però mi ha lasciato un po’ perplesso (e mi scuso con le persone presenti in commissione se non ho espresso subito la mia perplessità. Non è che non volessi esprimere subito queste idee ma io di solito ho bisogno di lasciare sedimentare un attimo i pensieri prima di esprimerli) è però quanto poco distanti siano queste idee dal PGT pensato da Baldi. Anzi… si sta applicando alla lettera quanto previsto da quel PGT . “Era previsto dal PGT quindi lo facciamo”. Le motivazioni sono sempre le stesse. Servono soldi quindi ben vengano operatori che vogliono costruire centri commerciali! Mi sarei però aspettato che, prima di attuare i piani previsti da un PGT di quel tipo, si facesse un ragionamento POLITICO su cosa si vuole fare sul territorio di Gorgonzola. Ora, non voglio fare l’utopista; posso capire che avere degli introiti possa essere importante in un momento difficile per i Comuni ma mi piacerebbe che si discutesse prima di cosa si vuole fare a Gorgonzola a livello macro e poi decidere come attuarlo, coerentemente con quanto deciso, in base alle richieste dei vari operatori. Mi chiedo, ad esempio:

  • Che tipo di commercio si vuole spingere sul territorio di Gorgonzola? Quello dei centri commerciali? O quello dei discount? O quello dei piccoli commercianti? O tutti e tre ma con piani precisi per ogni zona?
  • Quali zone si vogliono dedicare a verde protetto? Quali no?
  • Quali progetti per la viabilità del paese e attorno al paese? C’è un’idea di viabilità alternativa (magari ciclabile) verso tutti i comuni confinanti?

Insomma, penso che prima si dovrebbe decidere, anche velocemente, senza farne una discussione senza fine, cosa fare sul territorio di Gorgonzola e poi si può dare seguito o meno alle richieste dei vari operatori.
Invece l’impressione è che si tenda a dire “il PGT di Baldi prevedeva questo, noi andiamo avanti su quel solco (che purtroppo devo ricordare essere un progetto che tende a devastare il territorio di Gorgonzola) e poi, se abbiamo tempo, lo modifichiamo”. Ma porca miseriaccia, se la grande maggioranza della cittadinanza di Gorgonzola vi ha votato è perché quel PGT non piace, no? E allora perché non cambiarlo subito con decisione!?
Io capisco che sia difficile trovare delle soluzioni alternative alla cessione dei terreni o agli oneri di urbanizzazione in questo periodo ma, cavoli, proviamoci, parliamone, con coraggio!! No? Io e la Lista, se volete discuterne subito ci siamo! Il rischio è che, se non si riuscirà a fare nulla prima di quella data e per sbaglio certe persone tornassero a governare il paese, si trovino con lo stesso piano da cui erano partiti e che potranno continuare a perseguire come se nulla fosse successo, semplicemente 5 anni dopo. Non lasciamo che questo accada!

Nicola Fracassi

Cari Concittadini, Arrivederci.

logo_ipg2013 Cari Concittadini, Arrivederci

Da dieci anni sono presente in consiglio comunale: dieci anni di crescita, incontri, battaglie, impegno per e con i cittadini di Gorgonzola.

In questo tempo, con altre donne e uomini, abbiamo costruito la lista Civica Insieme per Gorgonzola e adesso siamo la seconda forza politica della città grazie a tutti coloro che hanno condiviso il nostro lavoro e ci hanno votato.

Siamo cresciuti condividendo percorsi con le liste civiche della Martesana, della città metropolitana e della regione.

Abbiamo sempre pensato che l’impegno politico debba essere un servizio alla città, espressione abusata ma in cui noi crediamo davvero.

Una delle espressioni di questo impegno/servizio è favorire e garantire la nascita di una nuova classe politica. Ma questo non può succedere se si occupano i “posti” a lungo impedendo il ricambio.

Ecco perché mi dimetto e perché la lista ha preso, con me, questa decisione.

È ora che anche altri si mettano in prima persona al servizio, uscendo dalla retrovie della lista e imparino la bellezza del fare politica attiva.

Il mio papà diceva che ci sono quelli che stanno sempre in prima fila e quelli che stanno dietro, rappresentando l’idea di coloro che, una volta conquistato un posto, non ci pensano proprio a lasciarlo.

Noi della lista siamo persone che stanno in prima fila ma che sanno, anche, fare un passo indietro per far passare avanti gli altri.

Per questo lascio il posto a Nicola, il primo dei non eletti e lui, a sua volta, si avvicenderà con gli altri che si erano candidati.

Certo saranno modi diversi di essere e stare in consiglio comunale ma lo stile sarà lo stesso, perché questa non è la mia lista ma la nostra lista. In questi anni ogni decisione, ogni comunicazione, ogni battaglia  è stata condivisa al nostro interno e continuerà essere così.

Le mie dimissioni non sono un abbandono: si può fare politica anche senza essere sui banchi del consiglio comunale e il mio impegno per la città continuerà con impegno costante ed entusiasmo.

E adesso permettetemi qualche grazie.

Il primo grazie per questi bellissimi dieci anni va alle donne e agli uomini che hanno condiviso con me il percorso della lista: senza di loro non saremmo qui a discutere di impegno e servizio.

Grazie a tutti i cittadini che hanno creduto potessi fare qualcosa per la città.

Grazie ai colleghi consiglieri, ai sindaci e agli assessori incontrati in questi anni: tra questi grazie, soprattutto, alle donne in consiglio con le quali, in questi ultimi due anni, abbiamo condiviso pensieri e progetti.

Grazie ai dipendenti comunali, sempre disponibili e puntuali.

Ci vediamo presto per continuare con il lavoro iniziato dieci anni fa ma che continua.

Ilaria